Ricerca infiltrazioni d’acqua con gas tracciante | Un terrazzo A Bari

Che si tratti di un appartamento, di un condominio, di una villa privata o di uno stabilimento industriale, le infiltrazioni di acqua piovana da superfici impermeabilizzate rappresentano sempre un problema da individuare sempre ai primi segni.

Aree e superfici come tetti piani, terrazze, piscine, vasche, garage, laghetti e discariche, essendo costantemente a contatto con agenti atmosferici esterni aggressivi o con il terreno, sono infatti naturalmente soggetti a fenomeni di degradazione e rottura.

Quando questo accade, l’intera impermeabilizzazione della superficie viene meno e si verificano i classici problemi da infiltrazione d’acqua come:

• macchie di umido sul muro
• intonaco scrostato
• elementi in metallo arrugginiti

Se non trattati in tempo, tutti questi primi problemi andranno inevitabilmente a peggiorare generando danni strutturali molto più seri che possono anche finire per coinvolgere appartamenti confinanti o vicini.

LA RICERCA INFILTRAZIONE D’ACQUA CON GAS TRACCIANTE A BARI

Questo era quello che stava accadendo in una palazzina privata nella città di Bari.

L’impermeabilizzazione del solaio aveva ceduto, e questo era evidente in quanto una macchia di umido era comparsa sul soffitto, tuttavia l’esatta origine dell’infiltrazione era sconosciuta.

Era quindi necessaria un’indagine rapida e non invasiva per individuare il punto di rottura del manto impermeabilizzante e procedere con un pronto intervento di recupero per porre fine al problema.

INTERVENIRE RAPIDAMENTE, MA COME?

Per la ricerca infiltrazione d’acqua piovana nella palazzina di Bari è stato quindi utilizzato il GAS TRACCIANTE.

Questa tecnica innovativa utilizza una miscela di azoto (95%) e idrogeno (5%), i “gas traccianti” appunto, e permette in modo agevole di superare ogni limite della più classica “ispezione visiva”.

Questi gas, infatti, inseriti in un piccolo foro creato nella zona umida, emergono in corrispondenza del punto di fessurizzazione permettendone una rapida e precisa localizzazione grazie alla rilevazione da parte di uno strumento chiamato “naso elettronico” .

La ricerca infiltrazioni d’acqua con gas tracciante ha quindi permesso di individuare con praticità come punto di perdita un’area della guaina bituminosa che, distaccatasi, permetteva il passaggio dell’acqua nell’appartamento sottostante.

Il tutto senza la rimozione della guaina bituminosa.