Ricerca perdite su impianto idrico sanitario presso lo stabilimento MASMEC di Modugno

PERCHè UNA RICERCA PERDITE?

L’indagine non invasiva per la rilevazione di una possibile perdita idrica si rende spesso necessaria alla comparsa di alcuni campanelli di allarme come macchie sul muro, aumento dei consumi, gocciolamenti…

Nel caso dello stabilimento Masmec, si sospettava una perdita idrica dal momento che l’impianto di pressurizzazione della rete mostrava un comportamento anomalo, azionandosi in modo continuo.

La ricerca perdite non invasiva a Modugno: Situazione di partenza, strumentazione e operazioni eseguite

Presso questo stabilimento, la tubazione dell’impianto idrico era stata dapprima sezionata con valvole di intercettazione e manometri, delimitando così la rete idrica in vari tratti.

In questo modo è stato subito possibile restringere l’area della perdita ad un singolo tratto di circa 150 metri.

Dopodiché si è proceduto con la ricerca perdite idriche utilizzando diversi strumenti professionali, tra cui:

• Correlatori
• Geofoni
• Videocamere a spinta
• Gas traccianti
• Pipemic (microfono che si inserisce nelle tubazioni in pressione).

L’indagine per la rilevazione della perdita idrica si è svolta secondo i seguenti passaggi:

• Posizionamento dei correlatori sulle valvole a monte e a valle del tratto della tubazione idrica, per una lunghezza di 150 metri, precedentemente individuato
• Attenta analisi e valutazione dei dati riportati dai correlatori
• Utilizzo dei geofoni per l’ “ascolto” all’interno della tubazione, si è così delimitata ulteriormente la probabile area di perdita a soli due punti localizzati
• Su un tratto, di circa 40 metri, interrato nel giardino sono stati anche utilizzati i gas traccianti, al fine di poter verificare se questo tratto fosse interessato dalla perdita o meno. I risultati hanno confermato la corretta funzionalità di tale tubazione escludendola quindi da ulteriori indagini.
• Videoispezioni con telecamere a spinta all’interno del tubo nel tratto selezionato e ascolto con il PIPEMIC per l’individuazione dell’esatto punto della perdita idrica, anche con il supporto delle antenne rilevatrici di impulsi

Conclusione: scavo mirato e risoluzione del problema

Una volta definita con precisione l’origine dalla perdita idrica è stato quindi possibile comunicare al cliente il punto esatto dove procedere con uno scavo mirato ed assolutamente poco invasivo del manto stradale per poter risolvere la problematica.

Nel punto individuato, a circa 40 cm dal piano strada, è stata effettivamente riscontrata la presenza di acqua e, scavando più in fondo, una riduzione lesionata causa di un’evidente perdita idrica.