Ricerca perdite in superfici impermeabilizzate e oggetti rivestiti con lamine, ricerca infiltrazioni.
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Affidabile e puntuale localizzazione di perdite ed infiltrazioni, e controllo di tenuta, su superfici impermeabilizzate come tetti piani, terrazze, piscine, vasche, garage, laghetti e discariche.
Grazie a nuove tecniche e strumentazioni, è ora possibile superare i limiti di un’ispezione ancora oggi eseguita troppo spesso “ad occhio” con la rimozione del materiale che zavorra la guaina.
Questo tipo di procedimento rischia infatti di danneggiare il materiale preesistente, di aumentare tempi, costi e disagi e di non garantire l’effettiva individuazione della fonte del problema, potendo localizzare soltanto perdite visibili.
Al contrario, avvalendosi di innovative tecniche di misurazione e sondaggi è possibile controllare la tenuta dei manti impermeabilizzanti e rilevare così ogni eventuale cedimento fonte di infiltrazione, il tutto in modo assolutamente non distruttivo e molto più rapido, economicamente efficiente e meno invasivo.
Così facendo sono inoltre localizzabili con precisione anche perdite ed infiltrazioni ancora non visibili ad occhio nudo, prevenendo il peggioramento del danno strutturale.
ALCUNE aree di impiego:
- Tetti, terrazzi ed altre superfici rivestite con lamine e con bitume
- Sistemi di impermeabilizzazione non conducenti (es. tele di bitume, di elastomero, di PE-HD o di altre plastiche)
- Tetti piani con sovraccarico
- Pavimentazioni dei capannoni per impianti LAU e HBV (WHG)
- Applicazioni geotecniche (costruzione di discariche, tunnel, laghetti antincendio e per il nuoto, bacini di raccolta…)
Tecniche
Per il servizio di ricerca perdite in superfici impermeabilizzate e infiltrazioni ci avvaliamo di diverse tecniche, tra cui:
- un avanzato sistema di misurazione con corrente a impulsi
- gas traccianti
- igrometro
- sondaggi con coloranti
- videoispezione
sistema di misurazione con corrente a impulsi
Questa tecnica prevede, in sintesi, il seguente procedimento:
- La lamina/superficie da controllare viene posta sotto tensione
- La direzione del flusso di corrente elettrica è rilevata mediante aste di misurazione e visualizzata sul ricevitore a impulsi
- È così individuata la precisa posizione della perdita
gas traccianti
I gas traccianti sono una miscela di azoto (95%) e idrogeno (5%).
Questi gas, inseriti in un piccolo foro creato nella zona umida, emergono in corrispondenza del punto di fessurizzazione permettendone una rapida e precisa localizzazione grazie alla rilevazione da parte di un “naso elettronico”.
PRINCIPALI VANTAGGI
- Intervento assolutamente non distruttivo e meno invasivo delle alternative tradizionali: no interventi murari, danni alle superfici, rimozione di guaine e materiali
- Rapidità ed efficienza economica
- Rilevazione e localizzazione estremamente precise anche di perdite non ancora visibili ad occhio nudo
per questo servizio